San Gregorio Magno e il rito della vendemmia.
Una tradizione, quella della vendemmia, che qui a San Gregorio Magno si perde nella notte dei tempi.
Tutti conosci...amo San Gregorio Magno per la sua festa popolare più grande, Baccanalia.
Proprio in via Bacco vi sono circa 600 grotte dove viene prodotto e conservato il vino, quel vino che diviene l’esortazione a godere pienamente delle gioie della giovinezza (la bellezza, l’amore, i sensi) nella consapevolezza della loro fugacità, come sosteneva nella sua produzione letteraria Lorenzo de’ Medici.
E proprio nel trionfo di Bacco e Arianna un invito a godersi il momento senza pensare al futuro con il celebre ritornello:
“quant’è bella giovinezza / che si fugge tuttavia!”
Nella promozione di un evento generalmente è fare comune “ingaggiare” un nome di rilievo, una “personalità” che diventa anche elemento principale di promozione e sponsorizzazione dell’evento stesso.
Invece nell’ottica di dare enfasi alle bellezze locali, ho scelto una “gregoriana” con tratti tipici della bellezza mediterranea che diventa protagonista di questa carrellata il cui obiettivo è divulgare questa antica ma solida tradizione del luogo che è la vendemmia in via Bacco.
Dovendo celebrare la festa del vino in cui sono ammessi gli eccessi anzi si esigono, ho esagerato nel ritrarre la “gregoriana”.
Anna Maria Cuzzolino
Una tradizione, quella della vendemmia, che qui a San Gregorio Magno si perde nella notte dei tempi.
Tutti conosci...amo San Gregorio Magno per la sua festa popolare più grande, Baccanalia.
Proprio in via Bacco vi sono circa 600 grotte dove viene prodotto e conservato il vino, quel vino che diviene l’esortazione a godere pienamente delle gioie della giovinezza (la bellezza, l’amore, i sensi) nella consapevolezza della loro fugacità, come sosteneva nella sua produzione letteraria Lorenzo de’ Medici.
E proprio nel trionfo di Bacco e Arianna un invito a godersi il momento senza pensare al futuro con il celebre ritornello:
“quant’è bella giovinezza / che si fugge tuttavia!”
Nella promozione di un evento generalmente è fare comune “ingaggiare” un nome di rilievo, una “personalità” che diventa anche elemento principale di promozione e sponsorizzazione dell’evento stesso.
Invece nell’ottica di dare enfasi alle bellezze locali, ho scelto una “gregoriana” con tratti tipici della bellezza mediterranea che diventa protagonista di questa carrellata il cui obiettivo è divulgare questa antica ma solida tradizione del luogo che è la vendemmia in via Bacco.
Dovendo celebrare la festa del vino in cui sono ammessi gli eccessi anzi si esigono, ho esagerato nel ritrarre la “gregoriana”.
Anna Maria Cuzzolino